Uno yacht da 700 milioni di dollari ancorato al porto di Marina di Carrara ha destato le attenzioni dell’intelligence americana che – secondo il New York Times – avrebbe trovato alcuni indizi che lo collegherebbero direttamente a Vladimir Putin.
La società di nautica di lusso The Italian Sea Group aveva già smentito che lo Scheherazade fosse di Putin, “in funzione della documentazione di cui dispone e a seguito di quanto emerso dai controlli effettuati dalle autorità competenti”. L’intelligence Usa, da parte sua, non ha chiarito quali siano gli indizi che collegano il panfilo, lungo 140 metri e con una stazza di 10.167 tonnellate, al presidente russo.