Nuove regole dal 1 aprile: cosa si può fare e dove usare il green pass
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Nuove regole dal 1 aprile: cosa si può fare e dove usare il green pass

Con la fine dello stato d'emergenza, in Italia cambiano le regole per il contenimento dei contagi da Covid. Vediamo nel dettaglio come cambierà la situazione nei vari ambiti della vita quotidiana.

Nuove regole dal 1 aprile: cosa si può fare e dove usare il green pass
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30 Marzo 2022 - 11.18


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Le nuove regole del 1 aprile in merito all’emergenza Covid, con le rimodulazioni delle restrizioni e un uso più contenuto del green pass, cambieranno la vita quotidiana nelle nostre città. Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità la road map per allentare le misure anti-Covid da aprile, dopo la fine dello stato d’emergenza fissato per il 31 di marzo. Vediamo nel dettaglio come cambieranno le regole.

Dall’1 aprile cade l’obbligo di Super green pass nei luoghi di lavoro per gli over 50. A chi ha superato questa soglia d’età, per cui in linea generale l’obbligo di vaccino resterebbe in vigore, sui luoghi di lavoro sarà richiesto solo il certificato base, fino al 30 aprile. Gli over 50 senza Super Green pass non verranno quindi più sospesi dal lavoro.

Le misure servono anche per rilanciare il turismo: dall’1 aprile stop all’obbligo del Green pass per ristoranti e bar all’aperto, così come per l’accesso negli hotel. Il certificato verde rimane in alcuni ambiti (base o super nei diversi luoghi) ancora fino al 30 aprile. Dall’1 maggio invece non sarà più necessario esibirlo.

Cambiano anche le regole sui mezzi di trasporto. Dal primo di aprile non sarà più richiesto il green pass sui bus e sui mezzi di trasporto pubblico locale, mentre continuerà a vigere l’obbligo di indossare le mascherine.

Dal primo aprile decade ovunque il limite alle capienze nelle strutture. Anche la capienza degli stadi, quindi, tornerà al 100%. Per accedervi sarà richiesto il Green pass base. Dal 1° maggio ristoranti e altri locali al chiuso saranno accessibili anche senza certificato verde.

Il Consiglio dei ministri ha deciso anche per lo stop alle quarantene da contatto con un caso positivo al Covid. Dal primo aprile dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus, mentre chi ha avuto un contatto dovrà applicare il regime dell’autosorveglianza. Non ci sarà più distinzione tra vaccinati e non vaccinati come ora.

L’obbligo vaccinale resta in vigore fino a fine anno per il personale sanitario e Rsa. Attualmente l’ultima tappa che prevede il “capolinea” per tutte le restrizioni è il 15 giugno, quando è prevista la fine dell’obbligo vaccinale per gli over 50.

A scuola si continuerà ad andare con la mascherina e si invita a rimanere a casa con 37,5 di febbre. Per gli insegnati vi è l’obbiligo di vaccinazione sino al 15 giugno. La didattica a distanza sarà disposta solo per gli studenti contagiati.

Per quanto riguarda le visite da parte di familiari e visitatori alle persone ricoverate all’interno di ospedali e Rsa sono consentite fino al 31 dicembre 2022 solo con il Super Green Pass.

La possibilità di ricorrere allo smart working nel settore privato senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore, e quindi ancora con un regime semplificato, è prorogata al 30 giugno 2022, così come lo svolgimento del lavoro agile per i lavoratori fragili. Fino al 30 aprile restano obbligatorie le mascherine in tutti luoghi dove sono già previste.

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