Una disavventura “blasfema” è occorsa al conducente di furgone a Genova, in piazza Soziglia. Dopo aver parcheggiato in un punto in cui la sosta è vietata, un vigile è intervenuto comunicandogli di spostare il mezzo e lo ha sanzionato. L’uomo ha provato a giustificarsi per evitare la multa ma quando ha capito che l’agente fosse irremovibile ha protestato con una bestemmia. Sentita l’imprecazione, il vigile ha emesso nei suoi confronti una seconda sanzione di 103 euro, ai sensi dell’articolo 724 del codice penale.
A raccontare la vicenda è Il Secolo XIX, che cita uno dei titolari di una società di distribuzione del centro storico. Il fatto risale al 24 marzo scorso, ma è venuto alla luce solo ora.
Il quotidiano riporta che dopo aver preso la sanzione supplementare di 103 euro, l’uomo ha ripreso il furgone – borbottando – e se n’è andato. Il corriere dovrà pagare in tutto 300 euro.