Benito Mussolini resterà cittadino onorario di Carpi. A distanza di 98 anni del conferimento, infatti, il parlamentino della città in provincia di Modena non ha deliberato la revoca. E’ mancato un solo voto in più – ne servivano 17 – per revocare la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini nella città di Carpi.
“La scelta delle opposizioni di non votare la delibera è un autogol, mi spiace che non lo abbiano capito – ha scritto su Facebook il sindaco, Alberto Belletti. Rimango convinto, spero insieme a tanti cittadini di questa città, che Benito Mussolini è indegno di essere un nostro cittadino onorario. Ne esce sconfitto il Consiglio Comunale e con lui tutta la nostra città”.
I consiglieri di Lega, Fratelli d’Italia, Movimento Cinque Stelle e Carpi Futura sono usciti dall’aula parlando di una delibera “fuori tempo utile e strumentale nei giorni della Liberazione” e sempre dai banchi delle minoranze c’è chi ha chiesto al sindaco di occuparsi delle problematiche attuali e non di “tematiche del 1924” evidenziando come Carpi resti una città antifascista a prescindere dalla cittadinanza. Dopo quasi tre ore di dibattito, dunque, Benito Mussolini resta cittadino onorario della città di Carpi.