Secondo un sondaggio realizzato da Demos per Repubblica, metà degli italiani sono convinti che l’informazione sulla guerra in Ucraina sia “distorta e pilotata”; per quasi un italiano su quattro, invece, non solo l’informazione non è corretta, ma i massacri mostrati dagli organi di stampa sarebbe frutto della propaganda ucraina “ispirata” dal presidente Zelensky.
Sempre secondo il sondaggio, gran parte degli italiani dice di essere informato sui fatti: precisamente sette su dieci seguono – molto o abbastanza – l’evoluzione del conflitto in Ucraina. Viene apprezzata la narrazione che viene fatta in televisione, ma non dai talk show colpevoli di spettacolarizzare la guerra. Meno successo riscuotono in giornali.
Il sondaggio rivela differenze nei confronti dell’informazione da parte dell’elettorato dei partiti italiani: il 60% di chi vota Fratelli d’Italia crede che l’informazione sia manipolata, percentuale che si abbassa leggermente ma resta oltre il 50% tra gli elettori di Lega e Movimento 5 Stelle. Poco meno della metà di chi vota Forza Italia è diffidente nei confronti dell’informazione sulla guerra in Ucraina. Tra i grandi partiti, invece, solo gli elettori del Pd affermano in gran parte di credere a ciò che viene mostrato da giornali e tv.