"Cercasi commesse senza impegni familiari": è bufera per un cartello sessista ad Asiago
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"Cercasi commesse senza impegni familiari": è bufera per un cartello sessista ad Asiago

Ma nonostante le polemiche il proprietario non cambia idea: "Con i miei soldi pago e assumo chi voglio io"

"Cercasi commesse senza impegni familiari": è bufera per un cartello sessista ad Asiago
Cercasi commesse
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24 Aprile 2022 - 16.15


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Nella vetrina del negozio Magazzini del Sasso, ad Asiago (Vicenza) compare un cartello notato da una turista che ha acceso una polemica: “Cercansi commesse diciottenni libere da impegni familiari”. Un’attività di 800 metri quadrati e 18 vetrine, per la quale i titolati Mario e la sorella gemella Maria, vorrebbero ragazze “più flessibili”: “Se una donna ha famiglia – spiega lui – è sposata o ha figli non l’assumiamo, perché un giorno sì e uno no se ne resta a casa”. Ma intanto la polemica divampa sui social, dopo la denuncia di una turista colpita dal cartello.

Sono seguite le condanne dei sindacati per un annuncio che lede i diritti e la dignità delle donne ma Mario Dal Sasso, 81 anni, non retrocede. “Con i miei soldi – spiega a la Repubblica – pago e assumo chi voglio io. Non sono un’azienda pubblica, dove c’è l’obbligo delle pari opportunità. Io voglio solo donne serie e senza impegni familiari”.

La polemica è infuocata e per togliere quel cartello sono stati mobilitati, nell’ordine: vigile del paese, assessore al Commercio del paese, segretario comunale e funzionari della Regione Veneto. Più di qualcuno ha provato a far capire al titolare che quel messaggio è lesivo anche dell’immagine del suo negozio. Ma nulla.

“In passato – insiste – abbiamo avuto commesse che ogni due giorni accampavano scuse: aspettano divenire assunte e poi trovano tutti i motivi per non venire a lavorare”. E per confermare la sua posizione il signor Mario ha aggiunto un altro cartello vicino a quello contestato: “Vergognatevi”, c’è scritto, dedicato a tutti coloro che lo stanno criticando per questa discriminazione. 

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