Telejato, l’emittente televisiva siciliana con sede a Partitico diretta da Pino Maniaci è costretta a chiudere per mancanza a di fondi. Si tratta di una grave perdita per il giornalismo d’inchiesta di lotta alla mafia, che Maniaci su telejato portava avanti da 33 anni.
Telejato non ha i requisiti per essere ammessa nella graduatoria delle reti locali che possono trasmettere con i nuovi standard DVB-T2 (il cosiddetto digitale terrestre di seconda generazione). Per continuare ad avere una frequenta, Telejato dovrebbe pagare 40mila euro, soldi che non possiede.
La rabbia di Maniaci è tanta: “Non c’è riuscita la mafia coi suoi attentati a farci chiudere, non ci sono riusciti pezzi del tribunale di Palermo e ci riesce lo stato. Le nostre frequenze sono state vendute al 5G”. Maniaci ha aggiunto che Telejato continuerà a trasmettere in streaming sul sito Telejato.it e sui canali social. Inoltre, Telejato avrà degli spazi nei telegiornali dell’emittente locale TVM: “Ho promesso alla responsabile della televisione di fare un telegiornale più soft per evitare di allungare la sfilza di oltre 380 querele che mi sono preso in questi anni”.
Maniaci è noto per lo stile dei suoi servizi molto diretto e aggressivo nei confronti dei boss mafiosi. Per questo motivo è stato spesso oggetto di intimidazioni e aggressioni.