Alberto Genovese, l’imprenditore del web a processo per violenze sessuali con uso di droga su due modelle, è tra gli indagati nell’inchiesta della Squadra mobile e della Dda di Milano contro il narcotraffico e il riciclaggio in opere d’arte.
L’ex fondatore di start up e padre di Facile.it, come si legge nell’ordinanza che ha portato a 31 arresti, avrebbe acquistato nel novembre 2019 da 2 indagati 100 grammi “di sostanza stupefacente del tipo Ketamina o cocaina da ritenersi destinata alla successiva vendita o cessione”. Droga che gli sarebbe stata assegnata in piazza Beltrade dove c’era la sua `Terrazza Sentimento´.