Francesca, morta a 32 anni dopo il vaccino Astrazeneca: lo Stato risarcisce la famiglia con soli 77mila euro
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Francesca, morta a 32 anni dopo il vaccino Astrazeneca: lo Stato risarcisce la famiglia con soli 77mila euro

La giovane insegnante di Genova, secondo la consulenza del medico legale, è morta per trombosi cerebrale dovuta a effetti avversi del vaccino. Ora la famiglia valuta la causa.

Francesca, morta a 32 anni dopo il vaccino Astrazeneca: lo Stato risarcisce la famiglia con soli 77mila euro
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16 Maggio 2022 - 12.44


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La storia di Francesca Tuscano, l’insegnante 32enne di Genova morta per una trombosi cerebrale dopo la dose di vaccino Astrazeneca, sta facendo molto discutere.

La consulenza del medico legale Luca Tajana e dell’ematologo Franco Piovella ha stabilito come “il decesso della paziente è ragionevolmente da riferirsi a effetti avversi da somministrazione di vaccino anti Covid- 19”.

E se l’indagine penale è comunque destinata all’archiviazione, gli indennizzi previsti dal governo ammontano a poco più di 77mila euro: 77.468,53 euro è infatti la cifra destinata “ai parenti aventi diritto che ne facciano domanda, nel caso in cui la morte del danneggiato sia stata determinata dalle vaccinazioni”.

Lo Stato ha infatti stanziato un fondo da 150 milioni di euro destinato proprio a chi ha subito danni dalla vaccinazione anti-Covid. Come riportato dall’edizione genovese di Repubblica, la consulenza del medico legale Luca Tajana e dell’ematologo Franco Piovella ha stabilito come “il decesso della paziente sia ragionevolmente da riferirsi a effetti avversi da somministrazione di vaccino anti-Covid”, e allo stesso tempo ha scagionato il comportamento dei medici coinvolti nella vaccinazione.

Vista l’entità dell’indennizzo, i genitori valutano una causa civile. La famiglia Tuscano si è affidata agli avvocati Federico Bertorello e Tatiana Massara per capire come muoversi. Per il momento i due legali si stanno occupando delle pratiche burocratiche per accedere quantomeno agli indennizzi previsti. Al di là dell’indennizzo, però, i legali e i familiari stanno ragionando anche su una lettera di messa in mora nei confronti dell’Avvocatura dello Stato.

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