Peste suina, pronto il piano del governo: "Abbattimento dei cinghiali, il virus mette a rischio il settore produttivo"
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Peste suina, pronto il piano del governo: "Abbattimento dei cinghiali, il virus mette a rischio il settore produttivo"

Costa ha anche sottolineato come il virus non sia pericoloso per gli esseri umani, ma la volontà è quella di proteggere un settore che fattura 7 miliardi l'anno.

Peste suina, pronto il piano del governo: "Abbattimento dei cinghiali, il virus mette a rischio il settore produttivo"
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16 Maggio 2022 - 12.21


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La peste suina africana si sta diffondendo tra gli animali presenti nel nostro territorio, agevolata dall’enorme comunità dei cinghiali che continua a crescere in maniera esponenziale. Il governo ha pronto un piano per combattere il virus e bloccarne la diffusione. Ne ha parlato al Tg2 il sottosegretario alla Sanità, Andrea Costa.

 “Abbiamo preparato un piano di eradicazione del virus della peste suina africana, condiviso con la Regione Liguria e l’Ispra, che prevederà anche l’abbattimento selettivo di alcuni capi di cinghiali“. Tra lunedì a martedì è prevista la firma di “un’ordinanza del commissario straordinario che istituirà la zona rossa di Roma e regolamenterà le restrizioni e le attività che si potranno svolgere all’interno dell’area”.

Costa ha chiarito, a Tg2 Italia, come la peste suina non rappresenti un rischio per la salute dell’uomo o degli animali domestici, colpendo solo i suini. Tuttavia, ha evidenziato, “dobbiamo mettere in atto tutte le misure che ci permettono di contenere il virus, perché mette a rischio un comparto economico particolarmente importante per il nostro Paese, quello suinicolo, che fattura oltre sette miliardi”.

Per Costa, oltre alle misure di contenimento della peste suina, “va affrontata contestualmente un’altra emergenza, che riguarda la troppa presenza di cinghiali, da riportare nel loro habitat naturale, che non possono essere i nostri centri storici e i campi coltivati. Ritengo, quindi, che l’obiettivo debba essere una sensibile riduzione della popolazione e della presenza di cinghiali sul nostro territorio”. 

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