L’assassino di Navila Pjietri, giovane prostituta uccisa nei pressi di Sarzana, potrebbe esser stato individuato. E’ stato arrestato, infatti, un uomo di 44 anni residente ad Aulla, di professione artigiano, a cui sarebbe intestata l’auto rinvenuta a qualche centinaio di metri dal cadavere rinvenuto nelle scorse ore. Gli inquirenti indagano sull’omicidio di un transessuale 30enne rinvenuto nella stessa zona dove nella notte tra sabato e domenica è stato trovato il cadavere di Navila. Gli inquirenti non escludono un collegamento tra i due omicidi.
La zona dove è stato ritrovato il 30enne è la stessa dove venne ritrovato il cadavere di Navila Pjietri, nella periferia di Sarzana. Il corpo è ricoperto da rovi. Poco distante i carabinieri avevano trovato un’auto all’interno della quale sono state rinvenute tracce di sangue. Gli inquirenti non hanno escluso un collegamento con la morte della donna, uccisa probabilmente con un colpo di pistola o di punteruolo dietro all’orecchio sinistro.
Gli inquirenti sono risaliti in poco tempo alla proprietà della Ford Fiesta grigia trovata nei pressi del luogo del delitto, nonostante fosse priva di targa. All’interno del mezzo sono stati rinvenuti almeno due bossoli di pistola e alcune tracce di sangue su di un tappetino. Gli inquirenti sono risaliti a lui tramite il numero di telaio del veicolo, rimosso la scorsa notte e posto sotto sequestro dai Carabinieri della Compagnia della Spezia.
“In relazione ai gravi fatti accaduti a Sarzana”, per i quali sono in corso indagini da parte dell’autorita’ giudiziaria, “al fine di rafforzare l’azione di prevenzione sul territorio”, il prefetto della Spezia ha convocato per mercoledì, a Sarzana, una seduta straordinaria del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla quale sono stati invitati tutti i sindaci della Val di Magra.