Un uomo di 47 anni è accusato di omicidio volontario dopo che, secondo le indagini, ha sfondato il cranio della convivente con un mattarello. La donna è stata trovata morta in camera da letto, mentre il figlio della coppia – appena sei mesi – era in sala. Il bambino non avrebbe corso alcun pericolo.
Sul posto il sostituto procuratore Luca Bertuzzi, titolare delle indagini. Oltre a Squadra Mobile e Polizia scientifica. Secondo quanto finora ricostruito, l’uomo si sarebbe alterato perché la donna non gli faceva prendere in braccio il figlio. L’uomo era seguito dal servizio psichiatrico dell’Ausl
Argomenti: femminicidio