Parchi acquatici, quasi un terzo è risultato irregolare dopo i controlli dei Nas
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Parchi acquatici, quasi un terzo è risultato irregolare dopo i controlli dei Nas

Tra questi, in quattro episodi nelle province di Messina, Viterbo e Latina, è stata accertata "la inidoneità delle acque utilizzate negli impianti natatori e di divertimento, rilevando anche elevati contenuti di coliformi fecali e cariche batteriche".

Parchi acquatici, quasi un terzo è risultato irregolare dopo i controlli dei Nas
Piscine e parchi acquatici
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11 Agosto 2022 - 10.49


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Quasi un terzo dei parchi acquatici e delle piscine, utilizzate a scopo ricreativo, sono risultate irregolari a un controllo dei Nas.  Sull’ispezione di 288 strutture, 83 sono risultate irregolari, ovvero il 28%.

E il bilancio dei controlli effettuati dai carabinieri del Nas, che hanno anche disposto dieci provvedimenti di chiusura nei confronti di altrettanti impianti e aree ricreative acquatiche ritenuti abusivi o a causa di gravi criticità ritenute incompatibili con la prosecuzione dell’attività ludica e con la frequentazione degli utenti.

Tra questi, in quattro episodi nelle province di Messina, Viterbo e Latina, è stata accertata “la inidoneità delle acque utilizzate negli impianti natatori e di divertimento, rilevando anche elevati contenuti di coliformi fecali e cariche batteriche, tali da rendere l’acqua pericolosa per la salute umana a causa di potenziale rischio di tossinfezioni”. 

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