Suicidio assistito, via libera al farmaco per Antonio: "Voglio restare con i miei fino alla fine"
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Suicidio assistito, via libera al farmaco per Antonio: "Voglio restare con i miei fino alla fine"

"Stavo per riprendere i contatti con la struttura Svizzera che avevo contattato prima di questo percorso ma oggi, alla notizia della conferma del farmaco e delle modalità che potrò seguire, sono felice di poter avere vicino i miei cari qui con me".

Suicidio assistito, via libera al farmaco per Antonio: "Voglio restare con i miei fino alla fine"
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17 Agosto 2022 - 14.10


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La Commissione medica dell’Azienda sanitaria unica regionale delle Marche ha dato il consenso all’uso di un farmaco che permetterà ad Antonio, nome di fantasia di un 44enne marchigiano tetraplegico dal 2014, di procedere con il suicidio assistito. L’uomo aveva da tempo iniziato la battaglia per l’aiuto al suicidio affiancato dall’Associazione Luca Coscioni.

Dopo il riconoscimento dei requisiti per “applicare” la sentenza Costituzionale Cappato-Antoniani (Dj Fabo) mancava il parere sul farmaco. Si era creata una situazione di stallo che aveva portato il 44enne a valutare il trasferimento in Svizzera per attuare la procedura che ora si è di fatto sbloccata.

“Stavo per riprendere i contatti con la struttura Svizzera che avevo contattato prima di questo percorso ma oggi, alla notizia della conferma del farmaco e delle modalità che potrò seguire, sono felice di poter avere vicino i miei cari qui con me, a casa mia fino all’ultimo momento”.

Questo il messaggio inviato da Antonio quando ha saputo la notizia della relazione da parte della Azienda sanitaria unica regionale delle Marche che conferma le modalità idonee e il farmaco che potrà auto-amministrarsi per il suicidio medicalmente assistito. “Inizio ora a predisporre ogni cosa – aggiunge “Antonio” – al fine di procedere in tempi brevi con il suicidio assistito”

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