Mercoledì mattina era stata accoltellata da un eritreo, facendo pensare in un primo momento a una relazione finita male. Si è scoperto, però, che dietro l’aggressione di Milano, consumatasi in Piazza della Repubblica, si cela invece un matrimonio concordato tra le famiglie.
A tale patto però la promessa sposa, anche lei eritrea, si era ribellata. I genitori dei due avrebbero dunque concordato le nozze, per cui l’uomo aveva versato del denaro.
Ma la donna aveva deciso di non rispettare l’accordo familiare e di non raggiungere il suo “fidanzato”, che ha quindi tentato di portarla via con la forza per poi accoltellarla.