È stato da poco approvato lo stato d’emergenza nelle regioni di Toscana e Veneto. L’annuncio arriva a seguito dei violenti episodi di maltempo che hanno sferzato le due regioni nella giornata di ieri.
Così afferma il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, in un tweet: “Ho appena firmato lo stato di #emergenza regionale della durata di 6 mesi per gli eventi meteorologici del 15 e 18 Agosto 2022 in tutta la Toscana.”
Si è mosso nella stessa direzione anche il Presidente della Regione del Veneto che con proprio decreto (n. 66 del 18 agosto 2022) ha dichiarato lo stato di emergenza regionale a seguito dei violenti nubifragi con grandinate e forti raffiche di vento che, tra ieri e oggi, hanno interessato alcuni comuni della Città Metropolitana di Venezia e della Provincia di Rovigo. Il decreto rimarrà “aperto” in attesa che i comuni colpiti effettuino le opportune ricognizioni e il censimento dei danni provocati dal maltempo a opere pubbliche e ai privati.
Queste le dichiarazioni di Zaia sulla fragilità del capoluogo veneto: “Venezia è l’immagine stessa della nostra storia e per la delicatezza del suo equilibrio ambientale e architettonico merita che questa nuova calamità venga affrontata con la massima tempestività – sottolinea il Presidente della Regione del Veneto, che è in contatto con gli uffici competenti per tenersi costantemente informato sui danni procurati dagli eventi atmosferici. – Non meno importanti sono Chioggia e le altre zone colpite, soprattutto in questi giorni in cui tutta la nostra regione, quella col maggior numero di presenze turistiche a livello nazionale, è una delle mete predilette in tutto il mondo”.
Stanno valutando di richiedere lo stato d’emergenza anche i presidenti delle regioni della Liguria e dell’Emilia Romagna. Così ha infatti dichiarato il presidente Toti ieri sera: “Stiamo valutando con Toscana ed Emilia una richiesta congiunta del riconoscimento dello stato di emergenza soprattutto per i danni patiti dai privati”.