Paura nel milanese. Un vasto incendio è divampato, questa mattina, in una azienda petrolchimica a San Giuliano Milanese, in via Monferrato, nell’hinterland del capoluogo. Al momento, secondo quanto riferito dal 118, sarebbero tre le persone coinvolte nel rogo. Sul posto molti mezzi dei vigili del fuoco. Un’alta colonna di fumo si è alzata dal fabbricato.
L’incendio è partito dalla ditta Tomolpack e si sta estendendo alle aziende vicine come la Nitrolchimica. Sul posto sono presenti 14 squadre dei vigili del fuoco. Sei persone sono rimaste ferite, una delle quali in modo grave.
Quattro hanno riportato intossicazioni di lieve entità, due sono le persone ustionate, delle quali una in modo grave. Il sindaco invita i cittadini a chiudere le finestre. L’incendio sta bruciando migliaia di litri di solvente. I vigili del fuoco, al lavoro con un centinaio di uomini, sono impegnati nelle operazioni di spegnimento, mentre le forze dell’ordine presidiano l’area. Il campionamento dell’aria viene effettuato anche con un elicottero, per valutare dove il vento stia trasportando il fumo.
Una esplosione, per cause ancora da accertare, seguita da un vuoto d’aria e dalle fiamme, che hanno sprigionato la colonna di fumo ancora visibile. E’ questa, secondo la polizia locale, la prima ricostruzione di quanto accaduto questa mattina a San Giuliano Milanese. L’esplosione è stata registrata poco dopo le 10, per la precisione alle 10.05.
Un operaio, che si credeva disperso, è stato ritrovato illeso: si trovava al sicuro, in un’altra zona della Nitrolchimica. “Qui problemi di sicurezza non ce ne sono mai stati – dice un operaio, che chiede di restare anonimo – pericoli non ce ne sono mai stati”.
Le forze dell’ordine hanno isolato la zona interessata dal vasto incendio. Anche le aziende non interessate dalle fiamme sono state evacuate a scopo precauzionale. La Croce Rossa ha allestito un punto di prima assistenza.
L’uomo rimasto ustionato in modo grave è stato trasportato in elicottero all’ospedale San Gerardo di Monza.L’altro ferito grave è stato invece ricoverato in codice giallo all’ospedale San Paolo di Milano. Al momento dello scoppio dell’incendio, che avrebbe provocato anche una esplosione, erano presenti in tutto 17 dipendenti dell’azienda. Il personale dell’Areu, intervenuta con sei ambulanze, due automediche e quattro mezzi di coordinamento, sta visitando tutti.
Arpa Lombardia, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, ha attivato il gruppo specialistico contaminazione atmosferica, quello del rischio chimico e il servizio previsioni meteo. “Al momento non si conoscono ulteriori dettagli circa la dinamica dell’incidente e i relativi impatti ambientali”, si limita a dire Arpa.
Al maxi incendio “ci stanno lavorando anche la nostra protezione civile e l’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli. La nostra protezione civile è già sul posto e io ho il telefono acceso in attesa di notizie”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando il grosso incendio scoppiato nel comune alle porte della città, a margine della presentazione della Milano Fashion Week.
Il sindaco di San Giuliano Milanese, Marco Segala, invita via Facebook i cittadini “a chiudere le finestre per evitare possibili esalazioni e a non avvicinarsi alla zona interessata” dall’incendio. “Le autorità preposte e le Forze dell’Ordine sono già sul posto per coordinare le operazioni necessarie al suo spegnimento e per la messa in sicurezza della zona”, aggiunge il primo cittadino. Sul posto è presente anche la polizia stradale, per garantire la viabilità ai mezzi di soccorso, la polizia locale e, grazie anche alla collaborazione del Comune di Milano, la protezione civile.
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