L’Istat prevede un futuro demografico povero, per quanto riguarda il nostro Paese. Da 59,2 milioni al 1 gennaio 2021 la popolazione scenderà a 57,9 milioni nel 2030, e poi la flessione aumenterà a 54,2 milioni nel 2050 fino a 47,7 milioni nel 2070.
Il rapporto tra individui in età lavorativa (15-64 anni) e non (0-14 e 65 anni e più) passerà da circa 3 a 2 nel 2021 a circa 1 a 1 nel 2050. Entro dieci anni in 4 Comuni su 5 è atteso un calo di popolazione, e il rapporto aumenta a 9 su 10 nel caso delle zone rurali. Diminuiranno anche le coppie con figli, che entro il 2041 rappresenteranno appena una famiglia su quattro.