Nel porto di Gioia Tauro, la Guardia di finanza sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip distrettuale di Reggio Calabria, su richiesta della Dda, a carico di 36 persone accusate di avere gestito un traffico internazionale di sostanze stupefacenti, con l’aggravante delle modalità mafiose. L’operazione sta interessando, oltre alla provincia di Reggio Calabria, quelle di Milano, Roma, Napoli, Bari, Terni, Vicenza e Novara.
I provvedimenti restrittivi in esecuzione sono stati emessi su richiesta del Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, e del Procuratore aggiunto Giuseppe Lombardo. Nell’operazione che è in corso, alla quale partecipano il Gico e il Nucleo di polizia economico finanziaria di Reggio Calabria, sono impegnati oltre 300 militari della Guardia di finanza. Nell’ambito delle indagini che hanno portato agli arresti sono state sequestrate oltre quattro tonnellate di cocaina, per un valore al dettaglio di circa 800 milioni di euro.