L’epidemiologo Pierluigi Lopalco, ricorrendo a un intervento sui social, lancia un appello al premier Giorgia Meloni: «Caro Presidente del Consiglio (spero di non sbagliare genere), dimostri davvero di essere patriota. Difenda a spada tratta l’operato del nostro Paese davanti al mondo intero. Il sacrificio di migliaia di operatori sanitari e amministratori che hanno perso le notti per combattere un nemico invisibile che nessuno nel mondo occidentale aveva non solo visto, ma neanche immaginato, merita di essere celebrato non vilipeso».
Lopalco continua: «Le scelte di politica sanitaria durante la pandemia furono prese da 2 governi diversi, entrambi sostenuti dalle stesse forze politiche che oggi sono al Governo. Mi chiedo, in questa fantomatica commissione d’inchiesta, il ministro Salvini da che lato siederà: dalla parte dell’accusa o della difesa? Visto che le due regioni ad aver pagato il più grave dazio alla pandemia erano entrambe guidate dalla Lega», ragiona il docente di Igiene dell’Università del Salento.
Poi aggiunge ancora: «Le scelte prese dai due Governi precedenti, anche quando non sono state perfette, sono state comunque oneste e, soprattutto, ispirate a opinioni scientifiche. Non roviniamo tutto facendoci prendere dal furore ideologico».
Meloni, conclude, «faccia piuttosto quello che ancora non è stato fatto, ovvero un tavolo di epicrisi per valutare l’efficacia delle azioni intraprese, correggere gli errori e pianificare quanto necessario per le prossime pandemie. E sì, le do una notizia: globalizzazione, ineguaglianze e crisi ambientale faciliteranno sempre più frequentemente l’emergere di ceppi virali con potenziale pandemico. Tutto questo si combatte con la scienza, non con le commissioni d’inchiesta».
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