La Digos della Questura di Padova ha provveduto alla perquisizione delle abitazioni di alcuni militati di Casapound. Sono state cinque le perquisizioni domiciliari a carico di altrettanti militanti del movimento di estrema destra, eseguite dalla Digos della Questura di Padova nella mattinata di oggi. La perquisizione ha riguardato anche alla sede padovana del movimento.
Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, sono state avviate dopo che, nella notte del 28 ottobre scorso, erano comparse nel centro storico di Padova numerose scritte con vernice spray di matrice neofascista, in particolare lungo il muro perimetrale della facoltà di Scienze Politiche, in via del Santo, presso l’Istituto scolastico «Nievo» in via Barbarigo e in altre vie del centro storico.
Le persone perquisite, tutti giovani di età compresa tra i 20 e 30 anni residenti in provincia, sono indagate per il reato di apologia di fascismo e danneggiamento aggravato. Al termine delle perquisizioni sono stati sequestrati, oltre ai capi d’abbigliamento e caschi utilizzati durante il danneggiamento, altri oggetti tra cui una mazza da baseball, un passamontagna, numerosi fumogeni e torce illuminanti, bandiere, riviste ed altro materiale di propaganda, che vanno a comprovare l’ipotesi investigativa.