A Barletta, una ragazza minorenne è stata adescata all’uscita di scuola e portata in un casolare dove è stata vittima di violenza sessuale. La giovane era stata stordita con alcol e droghe per poi essere portata in un ospedale e lì abbandonata. La polizia di Andria, che indaga sul caso, è però riuscita a risalire all’identità dell’uomo e lo ha arrestato.
Il presunto violentatore ha avvicinato all’uscita di scuola una minorenne e poi l’ha portata in una casa in campagna nella provincia Barletta-Andria-Trani. Qui, dopo averla stordita con bevande alcoliche e stupefacenti, ha abusato di lei. Dopo le violenze ha portato la ragazzina in un’altra città fuori provincia e l’ha lasciata nei pressi di un ospedale.
Le indagini erano partite dopo che la vittima si era presentata all’ospedale dicendo di essere stata violentata e di non conoscere la persona che aveva abusato di lei. L’uomo arrestato, un incensurato, è indagato per i reati di sequestro di persona ai danni di minore, violenza sessuale aggravata per aver abusato dell’inferiorità fisica e psichica della parte offesa, dall’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, e per violazione della normativa sugli stupefacenti.
L’esecuzione del provvedimento cautelare è l’epilogo delle investigazioni svolte nei mesi scorsi dalla Squadra mobile, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica.