A Verona, 13 militanti di gruppi dell’estrema destra cittadina, sono stati fermati dalla Digos durante i disordini causati da gruppi di violenti contro i tifosi del Marocco, in festa per la vittoria della loro nazionale contro la Spagna.
L’intervento è avvenuto subito dopo la segnalazione che una quindicina di individui, vestiti di nero e travisati, stavano cercando di avvicinarsi alla zona dove i tifosi marocchini festeggiavano. I poliziotti hanno riscontrato il danneggiamento di 4 auto.
Gli investigatori stanno vagliando i filmati per ricostruire l’esatta dinamica della vicenda, e attribuire le specifiche responsabilità dei singoli. Il rapporto sarà poi trasmesso alla magistratura.
La Polizia, che già aveva attivato specifici servizi di controllo e monitoraggio del centro cittadino, assieme ai Carabinieri e alla Polizia Municipale, ha fornito anche un resoconto di quanto successo.
«A partire dalle 20 – spiega la nota – sono giunte diverse chiamate alla centrale operativa della Questura di Verona che indicavano la presenza di circa quindici giovani vestiti di nero e col volto travisato che tentavano di avvicinarsi alla zona in cui i tifosi marocchini stavano festeggiando. Alle successive 20.30 venivano segnalate delle aggressioni con danneggiamenti alle autovetture in transito ad opera del medesimo gruppo». Poco dopo gli agenti sono riusciti ad intercettarli e ad identificarli: «si tratta di 13 giovani, tutti riconosciuti da personale della Digos scaligera come militanti in gruppi di estrema destra della città».