Ora che dopo gli schiaffoni di Francia, Germania e Spagna l’Italia ha capito che la ‘dottrina Piantedosi’ è buona per un po’ di propaganda dozzinale da dare in pasto alla pancia razzista del paese, ma controproducente per l’Italia e il governo stesso, magicamente Giorgia Meloni e Matteo Salvini si sono messi a fare le stesse cose che facevano Lamorgese e Draghi (e prima ancora Conte) e per le quali loro chiedevano dimissioni a raffica. Ossia si aprono i porti mentre il blocco navale ce lo siamo dimenticato.
La Humanity 1 è arrivata a Bari dove verranno fatti sbarcare i 261 migranti a bordo. A breve dovrebbero iniziare le operazioni di sbarco e, dopo l’identificazione dei migranti e i controlli sanitari di rito, i trasferimenti nei centri predisposti per l’accoglienza. «Il lungo viaggio è stato una sfida per tutti – fa sapere la ong Sos Humanity – a causa del maltempo e con i superstiti sul ponte da giorni».
Migranti con segni di percosse
Alcuni dei 261 migranti soccorsi dalla nave di Sos Humanity che si sta dirigendo verso il porto di Bari presentano segni di percosse. Lo scrive la ong tedesca su Twitter. «Negli ultimi giorni il nostro equipaggio ha nuovamente constatato nuovamente che persone in cerca di protezione sono state costrette in acqua, brutalmente picchiate a bordo (tra cui una donna incinta) o riportate illegalmente in #Libia. Chiediamo la fine immediata del sostegno dell’Ue alla cosiddetta Guardia costiera libica!», scrive la ong