Alla preghiera di pace per l’Ucraina che si svolgerà mercoledì a Bari sono state invitate anche le Chiese russe, ma “al momento non abbiamo ricevuto risposta”. Lo ha precisato l’arcivescovo di Bari Giuseppe Satriano durante la conferenza stampa di presentazione.
“E’ un momento preparato nel tempo”, ha aggiunto, sottolineando che è “una guerra che molti russi non avvertono come necessaria e che anzi rifuggono”.
La guerra in Ucraina giunge al 300esimo giorno. Vladimir Putin ammette che “la situazione nelle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia è estremamente difficile”. Il presidente russo lunedì era volato a Minsk per un faccia a faccia col dittatore bielorusso Aleksandr Lukashenko: una rara visita che ha riacceso i timori del governo di Kiev che il Cremlino possa premere sul regime bielorusso per trascinarlo con sé nell’invasione dell’Ucraina. Il presidente russo, intanto. Gli Usa hanno fatto sapere che presteranno la massima attenzione sull’eventuale supporto che Minsk fornirà a Mosca e, nel caso, si dicono pronti a rispondere “adeguatamente”.