Emiliano Bigi e Filippo Lombardi, i due ultras della Roma arrestati ieri nell’ambito delle indagini relative agli scontri avvenuti domenica sulla A1, sono liberi. Il giudice per le direttissime della Capitale non ha infatti convalidato l’arresto non riconoscendo l’applicazione della flagranza differita in particolare sotto l’aspetto della necessità e urgenza.
I due, difesi dall’avvocato Marco Bottaro, erano stati bloccati ieri dalla Digos a Roma. Il giudice ha disposto l’invio degli atti al pm, che aveva sollecitato il carcere per i due per l’accusa di rissa aggravata e che dovrà ora trasmetterli ad Arezzo.
Il giudice del tribunale della Capitale, che non ha convalidato l’arresto dei tifosi giallorossi, ha anche sottolineato in una articolata ordinanza che non era possibile contestare il possesso del coltello. Nel corso dell’udienza lo stesso Bigi, che ha 39 anni, ha giustificato il possesso dell’arma da taglio: “Lo porto con me perché lo uso per lavorare”. Nei confronti di Bigi e Lombardi l’accusa ipotizzata è quella di rissa aggravata.