Una cosa è certa: a novembre Salvatore Baiardo il gelataio piemontese che all’inizio degli anni ’90 gestì la latitanza dei fratelli Graviano, Giuseppe e Filippo disse che Matteo Messina Denaro sarebbe stato arrestato per fare un favore al governo, visto che il boss era malato. Poi se si è trattato di una predizione fatta con cognizionen di causa o di una semplice opinione lo capiremo. Fatto sta che aveva detto: “Magari presumiamo che un Matteo Messina Denaro sia molto malato e faccia una trattativa per consegnarsi lui stesso per fare un arresto clamoroso…”
La storia di Salvatore Baiardo
Salvatore Baiardo, ex gelatiere di Omegna e factotum dei fratelli Graviano, inizia a parlare con i magistrati fiorentini delle segrete motivazioni mafiose che circondano le stragi del 1993.
Baiardo avrebbe fatto varie rivelazioni agli inquirenti facendo anche un nome mai emerso in alcuna inchiesta: si tratterebbe di un esponente politico piemontese, attuale sindaco di un piccolo centro del Verbano, che secondo Baiardo avrebbe fatto da prestanome per investire dei soldi dei Graviano, circa un miliardo e mezzo di vecchie lire.
Baiardo aveva rilasciato delle dichiarazioni anche alla trasmissione Report su Rai 3 parlando dell’Agenda rossa di Paolo Borsellino di cui a sua detta esisterebbero varie copie.
“Che arrivi un regalino? Magari presumiamo che un Matteo Messina Denaro sia molto malato e faccia una trattativa per consegnarsi lui stesso per fare un arresto clamoroso?”. Così parlò Baiardo il 5 novembre 2022 ai microfoni della trasmissione di La7 Non è l’Arena.
In quell’occasione Baiardo dichiarò che l’arresto del super boss sarebbe stato un “regalino al nuovo Governo, un fiore all’occhiello per il nuovo esecutivo”. Ma non solo, Baiardo disse anche che “la trattativa Stato-Mafia non è mai finita. Tutto è possibile come quando è stato arrestato Toto Riina. Qualcuno potrebbe far sembrare tutto casuale? Magari tutto è già programmato da tempo”.
Alla fine la sua profezia si è avverata, dato che oggi 16 gennaio Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai Carabinieri del Ros.