L’arresto di Matteo Messina Denaro è stata una operazione importantissima. Però, visto che era stata in qualche modo preannunciata a inizio novembre dal pentito Salvatore Baiardo, già persona di fiducia dei fratelli Graviano, qualche dubbio rimane.
«Aver assicurato Matteo Messina Denaro alla giustizia è un fatto rilevante e il grazie sentito e sincero va alla magistratura e alle forze dell’ordine che hanno concluso l’operazione. Un arresto, seppure importantissimo, però non fa primavera. La mafia c’è e nel frattempo ha cambiato volto infiltrandosi nei più importanti settori economici e finanziari. Per questo lo Stato deve proseguire nella lotta serrata alla criminalità organizzata individuando anche le responsabilità di chi, per omertà o per condivisione, ha coperto le trame mafiose e ha reso invisibili i suoi capi. Anche nell’arresto di Matteo Messina Denaro ci sono aspetti che il ministro Piantedosi dovrebbe chiarire, a cominciare da annunci che davano il latitante malato e pronto alla resa. E il 21 marzo di ogni anno lo Stato tiri le somme del suo impegno contro le mafie rinnovando la memoria e ricordando le vittime. Non c’è bisogno di altre date, ma solo di scelte e di lavoro».
Lo dichiara il deputato del Pd, Stefano Vaccari.