Luca Casarini, capo missione dell’Ong Mediterranea, sta protestando contro la consegna da parte del governo italiano alla Libia di una motovedetta, per sancire gli ultimi accordi presi tra i due governi in materia di migranti.
«Oggi il governo italiano ha voluto mettere in scena questa cerimonia assurda. Consegnare in pompa magna un mezzo che di fatto servirà a catturare e deportare donne uomini e bambini in mare, facendoli ripiombare nell’inferno libico. È inaccettabile».
«Il governo dirà – ha aggiunto Casarini – che l’anno scorso 32.000 persone hanno dovuto subire questo destino terribile? Dirà che la Libia, non essendo un `place of safety´ per la Convenzione di Amburgo, non può condurre nessuna operazione che si possa definire di `soccorso´, visto che non sono garantiti i diritti umani? Io non credo lo farà. Stiamo andando noi a farlo. Questa triste messa in scena non andrà come avevano previsto», conclude.
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