«Oggi ad Adria il Governo italiano regala una nuova motovedetta alla Libia affinché continui e incrementi la violenta pratica illegale dei respingimenti nel Mediterraneo. Lo fa per la prima volta con una cerimonia pubblica. Intanto in mare si continua a morire. Solo negli ultimi giorni, dodici salme sono arrivate a Lampedusa, due persone sono disperse, due corpi sono stati recuperati dalla Sea Eye 4 e ora si trovano a bordo. Una donna è arrivata a Lampedusa aggrappata a un salvagente, possibile unica superstite di un naufragio fantasma».
Così in una nota la Ong Sea Watch.
«Ieri la stessa Sea Eye 4 – prosegue – ha richiesto un’evacuazione medica per una persona in gravi condizioni di salute, deceduta in ospedale dopo aver atteso per ore il trasferimento. Mentre il Governo è impegnato a stringere le mani, a criminalizzare il soccorso in mare, a obbligare le navi delle Ong a inutili e pericolosi viaggi verso porti lontani, nel Mediterraneo si continua a morire. Siamo di fronte a una strage intollerabile. Invertite la rotta», conclude la Ong.
Argomenti: governo meloni Migranti