Valditara condanna chi condanna il fascismo. Questo è il governo dei ‘capaci’. Per fortuna la risposta dall’opposizione è forte.
E’ incredibile. Il ministro dell’istruzione anziché condannare con fermezza l’aggressione squadrista e fascista posta in essere da componenti di Azione Studentesca, associazione vicina a Fratelli d’Italia, e anziché esprimere solidarietà nei confronti degli studenti aggrediti, se la prende con la preside del liceo Michelangelo per la lettera inviata agli studenti e alle loro famiglie.
«Il suo atteggiamento contro la preside è esso stesso un riflesso di atteggiamenti squadristi». Così gli esponenti del Movimento 5 stelle in commissione Istruzione di Camera e Senato.
«Un testo in cui la dirigente scolastica rimarcava il ruolo della scuola come argine alla violenza, alla prepotenza, ai totalitarismi. A tutti quei disvalori incarnati dal fascismo, di cui periodicamente emergono disgustosi rigurgiti che Valditara non condanna, preferendo scagliarsi contro la preside accusandola strumentalmente di politicizzazione, sottolineano i parlamentari M5s, che aggiungono: «E’ l’ennesima di prova che un simile personaggio non puo’ rivestire il ruolo di ministro dell’istruzione e che prima torna a casa meglio sarà per studenti, insegnanti e per tutti coloro che hanno a cuore la scuola pubblica nel nostro Paese».