Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, intervenuto a Rainews ha parlato del caso legato alla reprimenda che il ministro dell’Istruzione Valditara ha rivolto alla preside del liceo Leonardo Da Vinci, che in una circolare rivolta agli studenti aveva messo in guardia dall’indifferenza che in passato aveva generato il fascismo.
«La libertà di espressione non si può mettere in discussione. È evidente che non si può censurare una persona, in questo caso una dirigente scolastica, per aver espresso il proprio punto di vista che per altro, a me pare evidente, che si rivolga alla sua comunità scolastica. È un intervento da educatore – ha aggiunto – non è un intervento di natura politica, io non l’ho visto come tale».
La raccolta firme per la preside: toccata quota 120mila
Oltre 120.000 firme sono state raccolte dalla petizione online lanciata da Priorità alla Scuola, nei giorni scorsi, in solidarietà alla preside del liceo scientifico `Leonardo da Vinci´ di Firenze criticata dal ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara per la sua circolare sul fascismo. Le adesioni continuano ad arrivare copiose.
«Di fronte al ministro delle teleminacce – si legge nella nota che accompagna la petizione – noi non intendiamo lasciare sola la dottoressa Savino» e «invitiamo tutta la comunità educante che si riconosce nella scuola antifascista e democratica a unirsi a queste parole sottoscrivendole»