Filippo Ungaro, direttore della Comunicazione di Save the Children Italia, commenta con un tweet il naufragio accaduto sulle coste di Cutro. «Ancora una volta, l’ennesima, ci troviamo a piangere la morte ingiusta di chi cerca un futuro migliore in fuga da guerre e povertà. Mentre la politica, in Italia e in Europa, pensa di risolvere con muri e restrizioni per le Ong».
Le accuse di Open Arms – 30 morti tra cui alcuni bambini. Fermare, bloccare e ostacolare il lavoro delle Ong avrà un solo effetto: la morte di persone vulnerabili lasciate senza soccorsi». Così su Twitter l’ong spagnola Open Arms dopo il naufragio sulle coste calabresi.
Argomenti: Migranti