Ci sono enormi dubbi su quanto accaduto nelle drammatiche ore del naufragio della piccola imbarcazione al largo di Cutro, che ha portato alla morte di almeno 67 persone. Pina Picierno, parlamentare europea del Pd, ha annunciato un’interrogazione sul ruolo di Frontex.
«Nel drammatico naufragio al largo delle coste italiane, avvenuto il 26 febbraio, sono morte sessantadue (al momento 67,ndr) persone. Una tragedia che sta facendo emergere incongruenze nelle operazioni di ricerca e soccorso. Frontex aveva intercettato la nave mentre si trovava in mare aperto alle ore 22 del 25 febbraio».
«Tuttavia, Frontex ha informato la Guardia di Finanza italiana (responsabile delle operazioni di contrasto) anziché la Guardia Costiera italiana (in cambio delle operazioni di ricerca e soccorso). Le motovedette della Guardia di Finanza non sono quindi riuscite ad intercettare la nave a causa del mare mosso», prosegue Picierno.
«Il naufragio è avvenuto alle 2.00 di domenica, ma la Guardia Costiera italiana ha ricevuto le prime informazioni di emergenza da Frontex solo alle 4.30. Occorre dunque chiarire se la Commissione stessa fosse a conoscenza di questi eventi e decisioni, se Frontex ha comunicato a tempo debito le informazioni all’autorità italiana interessata e se le autorità italiane hanno adempiuto regolarmente ai loro doveri», conclude l’interrogazione
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