Una manifestazione per i diritti aggrediti dal governo dei fondamentalisti e dalla loro polizia ‘morale’ che predica oscurantismo e discriminazioni.
Al termine della manifestazione in piazza della Scala per il riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali, la segretaria del Pd Elly Schlein è entrata a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, dove ha incontrato il sindaco Giuseppe Sala.
Durante l’incontro, durato circa una mezz’ora, Schlein e il sindaco hanno discusso della situazione di Milano in generale, ripromettendosi di rivedersi presto per parlare con più calma. Con loro anche l’assessore al Welfare Lamberto Bertolé e il capogruppo del Pd in consiglio regionale Pierfrancesco Majorino, che uscendo da Palazzo Marino ha dichiarato all’AGI: «L’incontro è andato molto bene, c’è grande sintonia. Abbiamo parlato di diritti ma anche di enti locali, giustamente Beppe Sala sollecita tutti a dare una mano agli enti locali e al Comune di Milano».
Una legge per i diritti delle famiglia arcobaleno
«La legge è stata già presentata , spingeremo perché sia presto calendarizzata e lavoreremo anche con le altre forze di opposizione – ha poi precisato la segretaria del Pd Elly Schlein – perchè questa è una battaglia di civiltà che riguarda il futuro dell’Italia e dell’Europa».
Ci stiamo muovendo per portare in parlamento le istanze della piazza con una legge preparata e scritta con le associazioni e le famiglie arcobaleno”.
“È una lotta giusta con l’ambizione di convincere questo governo che le discriminazioni non hanno mai portato a una avanzamento delle società”, ha aggiunto, “queste bambini e bambine vanno nelle nsotra scuole, non c’è nessuna ragione di negare il loro riconoscimento”.
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