E’ stato rinviato al 27 aprile il processo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, per mano dei due fratelli Bianchi. «Willy era un ragazzo dedito alla famiglia, al lavoro e allo sport ed è stato barbaramente ucciso dagli odierni imputati che avevano fatto della violenza e della sopraffazione il proprio stile di vita. Quindi chiederemo con forza la conferma della sentenza di primo grado», ha detto Massimo Ferrandino, avvocato del Comune di Artena, ente costituito come parte civile nel processo in corte d’appello per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte ucciso a Colleferro nella notte tra il 5 e 6 settembre 2020.
Il legale della famiglia Monteiro Duarte si è detto fiducioso sulla tenuta, in corte d’appello, dell’impianto accusatorio che, al termine del processo in primo grado in corte d’assise a Frosinone ha portato a 4 pesanti condanne.
«La questione è legata alle condanne all’ergastolo: ci aspettiamo la conferma dell’affermazione della responsabilità degli imputati», ha detto l’avvocato Domenico Marzi. L’avvocato Loredana Mazzenga legale di Mario Pincarelli, il giovane di Artena condannato in primo grado a 21 anni per l’omicidi, ha sostenuto che «a carico di Pincarelli non ci sono evidenze probatorie. Le testimonianze sono inattendibili. Chiederemo l’assoluzione o in subordine, la derubricazione di omicidio volontario in omicidio preterintenzionale». Per gli stessi fatti sono stati condannati all’ergastolo i fratelli Marco e Gabriele Bianchi e Francesco Belleggia a 23 anni.