Il maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna ha causato danni molto pesanti, portandosi via anche due vite umane. Le zone più colpite, quelle della provincia di Ravenna e Bologna. Ora il pericolo sono le frane, causate Nubifragi ed esondazioni, interi centri abitati ormai sommersi dall’acqua dei fiumi in Emilia-Romagna, dove la pioggia è caduta da martedì e per tutta la notte, in particolare nelle province di Ravenna e Bologna.
A mettere in ginocchio Faenza, Bagnacavallo, Conselice, Castel Bolognese sono state le piene dei fiumi Lamone e Montone e sono oltre 500 le persone che hanno dovuto lasciare la propria casa. Non è bastata l’allerta della protezione civile che ha diramato un avviso mirato proprio nelle zone più colpite. Treni fermi per ore, scuole chiuse e strade distrutte. I mesi di siccità, la quantità di pioggia senza precedenti hanno gonfiato a dismisura i fiumi, provocando frane e smottamenti.
Fenomeni che potrebbero tornare a verificarsi, avverte il capo della protezione civile Fabrizio Curcio: “Il meteo è in miglioramento ma i quantitativi d’acqua caduti sono ancora presenti sul territorio e vanno monitorati con attenzione, dovremmo attendere grandi e piccole frane”. “Mai caduta così tanta pioggia in 48 ore” dice il presidente della Regione, Stefano Bonaccini ha annunciato che chiederà lo stato di emergenza e dal Governo è arrivata la garanzia di un aiuto. Nel frattempo è arrivata la telefonata del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso la sua solidarietà e vicinanza.
Remo Bianconcini, 80 anni, che si trovava in bicicletta lungo gli argini del Senio, in una zona interdetta è morto a Castel Bolognese. L’uomo è stato travolto dalla piena. A Fontanelice, invece, sulla collina imolese, una frana ha travolto la casa di Enrico Rivola, 78 anni, il cui corpo è stato ritrovato sotto le macerie. Inizialmente si pensava che potesse esserci un’altra persona con lui, individuata però in un’altra abitazione poco dopo il ritrovamento del corpo dell’anziano.