Quattro militari, durante una lezione del corso di laurea di Scienze Strategiche alla scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino, avrebbe fatto un saluto romano. Il gesto sarebbe avvenuto mentre si parlava delle violenze sessuali commesse dai militari italiani durante la guerra coloniale che il regime fascista porto avanti in Etiopia tra il 1935 e il 1936.
E’ stata aperta un’indagine interna nell’Esercito che riguarda anche un altro aspetto: le presunte frasi sessiste che qualcuno dei giovani militari coinvolti nel grave gesto avrebbe scritto in una chat privata.
Secondo quanto è stato finora ricostruito dalle testimonianze, nel buio della sala mentre veniva proiettato un filmato d’epoca sulla `campagna di Etiopia´ i quattro militari dell’Accademia d Modena si sarebbero alzati in piedi alzando il braccio destro nel saluto fascista. Un gesto notato da altri due allievi, due sottotenenti una ragazza e un ragazzo di origine etiope, che l’hanno in seguito riferito all’insegnante.
Sulla chat hanno poi rivolto frasi sessiste nei confronti della ragazza, compagna di corso che li aveva denunciata. Quest’ultima ha poi avvertito i responsabili della Scuola d’Applicazione: a questo punto è scattata l’indagine interna e nei confronti dei quattro è stata aperta la procedura la valutazione del provvedimento disciplinare da attuare. Nell’ambito dell’inchiesta i quattro militari avrebbero negato ogni addebito: sia il saluto romano, sia le frasi sessiste.