Non solo il mare mette in enorme difficoltà i migranti che tentano di raggiungere l’Europa, anche il freddo della montagna è un pericoloso avversario per chi tenta di mettersi in salvo. E’ stato infatti recuperato dal soccorso alpino e speleologico piemontese sulle montagne sopra Claviere, in provincia di Torino, un gruppo di migranti in ipotermia, che era diretto verso il confine con la Francia.
È accaduto nella notte, in un’operazione che ha coinvolto vigili del fuoco e Croce rossa. La chiamata di emergenza è arrivata verso le 23 ed è stata localizzata vicino al rifugio Capanna Gimont, quindi intorno ai 2.000 metri di quota, con il meccanismo dell’sms locator.
Una squadra di terra di soccorso alpino e vigili del fuoco è partita e li ha trovati che cercavano riparo fuori dalla struttura. Trasferiti a Claviere, sono stati affidati alle ambulanze per l’ospedalizzazione. Il gruppo ha segnalato però altre persone disperse, quindi le squadre sono risalite con mezzi motorizzati e a piedi, seguendo delle tracce nella neve che portavano al Colletto Verde, dunque oltre i 2.500 metri di altitudine, ma senza trovarle. Alle 4 del mattino a Claviere è arrivato il gruppo di dispersi, erano in sei. Affidati alla Croce rossa, le squadre di ricerca sono rientrate.