Migranti, Alarm Phone rinnova l’allarme per un barcone alla deriva nel Mediterraneo centrale con 500 persone in fuga dalla Libia. «Ancora nessuna notizia sul destino di questo gruppo. Italia e Malta tacciono su quello che è successo alle 500 persone. A sostegno dei parenti chiediamo chiarimenti e risposte».
«Dicono che molta acqua è entrata nel ponte inferiore costringendoli a spostarsi su quello superiore», aveva detto l’ong, che ieri era tornata a chiedere soccorsi immediati, spiegando di aver perso i contatti con i naufraghi. «L’ultima posizione che abbiamo ricevuto era di 35 miglia all’interno della Sar maltese».
Verso l’imbarcazione in pericolo ieri si era diretta la Life Support. A bordo del peschereccio anche 45 donne, molte delle quali incinte, e 56 bambini, tra cui un neonato nato a bordo del barcone. «Stiamo navigando a tutta velocità per salvare quante più persone possibili. Abbiamo chiesto a Italia e Malta di coordinare le operazioni ma nessuna autorità ha finora accettato di assumere la responsabilità dei soccorsi», dicono dalla nave di Emergency, che rilancia, però, l’allarme. «Le 500 persone sul peschereccio sono scomparse. Siamo estremamente preoccupati per il loro destino, hanno il diritto di essere soccorse e non ignorate dalle autorità competenti».