Kataleya Alvarez non è ancora stata trovata, la sorte della bambina peruviana sembra essere collegata a una ritorsione in un conflitto tra bande. E’ ripresa questa mattina l’ispezione a tappeto dell’ex hotel Astor di Firenze, l’immobile dove viveva la piccola scomparsa dal 10 giugno. Impegnati i reparti speciali dei carabinieri, tra cui Ros, Già e Sis.
Ieri l’edificio, sgomberato sabato 17 giugno, è stato ispezionato per sette ore, durante le quali è stata scoperta un’intercapedine da cui è possibile accedere al cortile. In un cassonetto è stato trovato un cellulare. Nella parte superiore della struttura sono stati smontati i controsoffitti. Impiegate sonde in fibra ottica, oltre a telecamere e droni. Al setaccio ogni possibile nascondiglio, compresi tombini, cunicoli e tubazioni.
Al vaglio degli inquirenti, infine, le immagini di una telecamera privata di sorveglianza, che è puntata sul muro di cinta del cortile dell’ex hotel.