Maturità, la storia di Imelda Starnini merita di essere raccontata. La donna vive a Città di Castello e sta sostenendo l’esame di maturità insieme ai suoi compagni di classe. Con una particolarità: Imelda è nata nel 1933 e ha quindi 90 anni.
Nell’istituto San Francesco di Sales Imelda si è seduta in un banco a poca distanza dalla cattedra, per sostenere la prima prova scritta di Italiano. Finalmente l’agognata campanella, il sogno di una vita, ha suonato anche per lei.
Sei ore per svolgere una delle sette tracce proposte dal ministero: poi domani, giovedì 22 giugno sarà la volta della seconda prova scritta e a seguire la prossima settimana il colloquio finale prima del «verdetto». «Senza sacrificio non si ottiene nulla nella vita ed a questa età ho deciso di rimettermi in gioco ed affrontare questo esame, un obiettivo che ho rincorso da sempre ma che per varie ragioni, familiari e di lavoro mi è sfuggito.
Ora sono qui e grazie all’aiuto della mia famiglia inizio il percorso di prove, che spero, mi condurranno ad ottenere il diploma» ha spiegato ancora «nonna» Imelda prima di iniziare a scrivere assieme agli altri maturandi. «Li abbraccio tutti questi bellissimi giovani che oggi qui con me ed in tutta Italia sono pronti a superare gli ostacoli degli esami: lo studio, il sapere e il desiderio di conoscere non hanno età ed io ne sono la dimostrazione. Bisogna crederci, così mi hanno insegnato i miei genitori» ha aggiunto ancora.