Senzatetto ucciso, i due sedicenni confessano: "Siamo stati noi, ma ci ha provocato"
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Senzatetto ucciso, i due sedicenni confessano: "Siamo stati noi, ma ci ha provocato"

Pomigliano d'Arco, i due sedicenni hanno confessato di essere gli autori dell'omicidio ma affermano di esser stati provocati dall'uomo.

Senzatetto ucciso, i due sedicenni confessano: "Siamo stati noi, ma ci ha provocato"
Fiori sulla panchina su cui dormiva Friederick Akwasi Adofo, a Pomigliano d'Arco.
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23 Giugno 2023 - 16.53


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I due sedicenni che hanno ucciso Frederick Akwasi Adofo, il senzatetto ghanese 43anni morti due giorni fa, hanno confessato. I due sostengono di essere gli autori dell’omicidio ma affermano di esser stati provocati dall’uomo. A questa versione dei fatti non ha creduto il gip del Tribunale dei Minorenni di Napoli che ha convalidato il fermo dei due sedicenni. Per i ragazzi è stato disposto il trasferimento nel carcere minorile di Nisida. Il reato è di omicidio volontario e aggravato. 

Dai riscontri dei carabinieri di Castello di Cisterna e di Pomigliano emergono altri particolari. Dai video acquisiti si evince che la scarica di botte subite dal ghanese è stata preceduta da un gesto cordiale. I due ragazzi gli avrebbero “dato il cinque” prima di colpirlo. In sostanza avrebbero avuto un atteggiamento amichevole che non lasciava presagire le violenze.
 

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