Tanto pausa ma pochi danni in Sicilia. Ma giusto per ricordare dove vogliono costruire il ponte per i capricci dell’estrema destra al governo: ossia una delle aree più sismiche d’Italia anche se in questo caso si è più nell’entroterra
Una scossa di terremoto di magnitudo 4 è stata registrata oggi, mercoledì 5 luglio, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a 5 chilometri da Cesarò, comune del parco dei Nebrodi nella provincia di Messina. La scossa è stata registrata alle ore 06.07 di questa mattina. L’epicentro del terremoto in Sicilia è stato localizzato a una profondità di 19 km ed è stato localizzato dalla Sala Sismica Ingv-Catania.
La scossa di terremoto è stata percepita nettamente anche nei vicini comuni di San Teodoro, Bronte e Maniace. Sono Cesarò, San Teodoro, Maniace, Bronte, Maletto, Troina, Adrano, Randazzo, Regalbuto tutti i Comuni, tra i territori di Messina, Catania ed Enna, che si trovano entro i 20 chilometri dall’epicentro del terremoto.
La scossa di terremoto, come si legge dalle tante segnalazioni anche sui social, è stata avvertita dalla popolazione in diverse zone dell’isola: segnalazioni arrivano da diversi comuni come Ragusa, Messina, Floridia, Sortino, Pedara, Vittoria, Pozzallo, Bronte, Gagliano Castelferrato e ancora altri della zona.
Dopo la prima scossa nella zona di Cesarò alle 6.07 di magnitudo 4, una seconda più leggera è stata avvertita pochi minuti dopo: di magnitudo 2, è stata localizzata a una profondità di 24 km.
Per il momento, non si hanno notizie di eventuali danni a cose o persone. La Protezione civile nazionale è in contatto con le strutture sul territorio: dalle prime verifiche, come comunicato su Twitter con un aggiornamento delle 7,30, la scossa è stata avvertita ma non risultano danni segnalati.