Un incendio si è sviluppato dentro l’aeroporto di Catania, provocando lo stop dei voli fino alle ore 14 di mercoledì 19 luglio. Lo comunica la società di gestione dell’aerostazione Sac. L’incendio si è sviluppato nella tarda serata di ieri nella parte inferiore dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini. Dopo l’intervento dei vigili del fuoco le fiamme sono state circoscritte e spente ma l’aerostazione risulta ancora invasa dal fumo.
Panico tra i passeggeri che hanno abbandonato immediatamente l’aeroporto. Non si registra nessun ferito grave ma solo alcune persone leggermente intossicate. «Ringraziamo VV.FF, enti di Stato, primo soccorso e comunità aeroportuale per aver agito tempestivamente» si legge sull’account Twitter dell’aeroporto.
Il panico tra i passeggeri in partenza è scoppiato nella parte inferiore dell’aeroporto, invaso da intenso fumo che rendeva tutto poco visibile mentre il personale della sicurezza urlava «Tutti fuori», tra pianti, grida e angoscia dei presenti. A causa della nube che ha invaso l’aerostazione di Fontanarossa, molti sono scappati fuori.
Non risultano feriti, solo persone leggermente intossicate dal fumo e sotto shock per la paura. Il rogo è stato circoscritto e poi spento dalle squadre intervenute anche dalla sede centrale del Comando provinciale: si è concluso alle 5.40, spiegano i vigili del fuoco, l’intervento di quattro squadre, con lo scalo aereo interdetto al traffico passeggeri.
Un fascicolo senza indagati il cosiddetto modello 45 è stato aperto dalla procura di Catania dopo il rogo che ha interessato l’aeroporto di Catania. Ipotizzati i reati di incendio doloso e incendio colposo. Secondo la procura guidata da Carmelo Zuccaro bisogna anche indagare perché a rischio vi è stata la salute di quanti si trovavano in aerostazione. Al momento non risultano danni alle persone.
