Omer Cim, il giovane turco di 28 anni arrestato con l’accusa di aver commesso un omicidio a coltellate, è stato detenuto ieri nella sua residenza a Silandro (Bolzano), dove è avvenuto il tragico evento. La vittima è Celine Frei Matzhol, una giovane donna di 21 anni, che in passato è stata legata sentimentalmente a Cim.
È emerso che Cim aveva adottato comportamenti ossessivi: aveva addirittura lasciato il proprio lavoro al fine di pedinare costantemente Celine. Questi dettagli sono stati condivisi con gli amici della vittima. La fase di udienza di convalida del fermo per il giovane è prevista per mercoledì mattina davanti al giudice per le indagini preliminari. Attualmente, Cim ha deciso di non rispondere alle domande dei inquirenti.
Nella stessa giornata, è programmata l’esecuzione dell’autopsia sul corpo di Celine, il che potrebbe offrire ulteriori elementi chiave per l’inchiesta in corso.
Lo aveva lasciato
A rivelarlo agli amici sarebbe stata la stessa Celine Frei Matzhol, nelle scorse settimane. La ragazza aveva finalmente trovato la forza di lasciare Omer Cim, che all’epoca lavorava presso l’hotel di Laces come tuttofare. Ma il giovane si era licenziato per pedinarla. Celine Frei Matzhol aveva deciso di festeggiare la fine di quella storia tossica organizzando una colazione insieme agli amici. Ma non ha avuto il tempo di farlo.
Il delitto
Il 13 agosto mattina la madre della giovane ha denunciato la sua scomparsa. Poche ore dopo il corpo della ragazza è stato trovato senza vita nell’appartamento di Omer Cim, a Silandro. In casa c’era anche un coltello che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere l’arma del delitto. I carabinieri si sono subito messi sulle tracce del presunto assassino e lo hanno rintracciato mentre cercava di fuggire in Austria. E’ stato arrestato dopo un inseguimento e dopo che un militare dell’Arma ha sparato contro le gomme della sua auto per costringerlo a fermarsi.
Argomenti: femminicidio