Don Patriciello è uno dei pochi baluardi rimasti a Caivano, forse l’unico, vista la totale latitanza di Stato e istituzioni. La recente visita di Giorgia Meloni e il seguente blitz delle Forze dell’Ordine, confermano la presenza di pura propaganda del governo, che si dissolverà nel giro di pochi giorni. Lo stesso sacerdote ha parlato del dl Caivano approvato dal Cdm, in un’intervista a Sky Tg 24.
«Avevo invitato il presidente del Consiglio a venire a Caivano, ha accolto il mio invito, abbiamo parlato a lungo, ha promesso qualche cosa, ho creduto alle sue promesse, ci ha messo la faccia. Ha fatto questo decreto… poteva essere fatto meglio».
«Mi dispiace che non ci sia a esmepio un’attenzione sulla pornografia di cui questi ragazzi si sono alimentati dalla tenerissima età. Altrimenti di che ci lamentiamo? È una situazione che mette in discussione anche il ruolo degli adulti, il nostro modo di esercitarlo».
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