Parole durissime che mettono a nudo l’inadeguatezza del governo reazionario e sedicente cristiano. “Il governo italiano si sta comportando come l’apprendista stregone del film di Walt Disney.
Dopo aver suscitato l’idea che quella dei profughi dall’Africa in cerca d’asilo sia una emergenza nazionale, e avendo smantellato il sistema di accoglienza, ora si trova in chiaro affanno nel dimostrare di saper mettere sotto controllo la situazione”. E’ quanto si legge in un editoriale che Avvenire pubblica in prima pagina dal titolo “Misure già viste, sono inefficaci”.
Il giornale della Cei guarda i numeri degli sbarchi, superiori a quelli degli ultimi anni (“a riprova che non era colpa delle ong o dei governi precedenti”) ma comunque in linea con altre situazioni già affrontate nel passato: “il Paese non è crollato e ce ne siamo quasi dimenticati”.
“Il punto è – si legge nell’editoriale a firma di Maurizio Ambrosini – che l’accoglienza, o il suo contrario, la percezione di allarme o di ripulsa, cominciano dallo sguardo: uno sguardo selettivo che rigetta alcuni, e ammette altri”. Avvenire boccia quelle “misure già sperimentate senza successo” e l’introduzione di “altre che, se attuate, comporteranno serie violazioni dei diritti umani, a partire dal diritto d’asilo solennemente sancito dalla nostra Costituzione nell’articolo 10”.
