Un uomo di Alessandria ha ucciso la suocera 80enne in una casa di riposo, prima di suicidarsi. Le indagini, però, hanno trovato due ulteriori cadaveri nella casa del 67enne Martino Benzi: si tratta della moglie (55 anni) e del figlio (17 anni).
Ancora molti gli elementi da accertare e da definire con chiarezza, sui quali stanno lavorando i militari della compagnia e della sezione investigazioni scientifiche della città.
Martino Benzi era un ingegnere, la moglie Monica un’impiegata e il figlio Matteo uno studente. La suocera si chiamava Carla Schiffo. I carabinieri, dopo la tragedia nell’istituto hanno cercato di rintracciare moglie e figlio dell’uomo, scoprendo quindi che la donna non era andata al lavoro e che il ragazzo non era a scuola. A quel punto i militari sono andati a casa della famiglia e, sfondata la porta, hanno trovato i due corpi.
Per il massacro sarebbe stata usata la stessa arma. Gli investigatori avrebbe recuperato diversi elementi nella casa della famiglia, che fanno pensare a eventuali scritti, di cui però al momento non c’è conferma ufficiale.
L’istituto, nella parte nord della città, nel quartiere Orti, ospita persone con disabilità e anziane. È stato voluto e creato nei primi anni del Novecento dalla Beata Madre Teresa Michel, fondatrice dell’Ordine delle Piccole Suore della Divina Provvidenza, che ancora oggi sono impegnate nella struttura.