L’arcivescovo di Catania, Monsignor Luigi Renna, ha espresso il suo orgoglio per la sentenza del tribunale di Catania che ha disapplicato il decreto Cutro, definendola “molto importante”.
In un’intervista Renna ha criticato l’attacco frontale del governo nei confronti del giudice Iolanda Apostolico, definendolo “inaccettabile”.
“Bisogna rispettare la distinzione dei poteri”, ha detto Renna. “In uno stato democratico questo attacco frontale alla magistratura non dovrebbe verificarsi”.
L’arcivescovo ha poi espresso la sua preoccupazione per l’approccio del governo Meloni al tema dell’immigrazione, che secondo lui “va contro i diritti garantiti dalla nostra Costituzione e quelli sanciti a livello europeo”.
“Il governo fa decreti legge e solo dopo si rende conto se sono applicabili o meno”, ha detto Renna. “Credo non sia questa la strada da seguire”.
Renna ha quindi proposto di puntare sui corridoi umanitari, che ritiene essere “la via maestra” per affrontare il problema dell’immigrazione.
L’arcivescovo ha infine criticato il governo per l’ostruzionismo nei confronti dell’impegno delle Ong, che “vanno oltre gli schemi con un unico nobile obiettivo: salvare le persone”.
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